UNItesi UNIPV preprod by CINECA

[2.1] Ricerca dei documenti

L’archivio UNItesi offre diverse modalità di ricerca tra i propri contenuti, grazie all’interfaccia Google like e agli indici di cui dispone. Queste opzioni sono tra loro integrabili, così che l’utente possa mirare e personalizzare il più possibile il proprio percorso di ricerca. Si forniscono qui solo alcune indicazioni generali per impostare le ricerche in UNItesi.
Un primo suggerimento è quello di utilizzare la funzione “Ricerca” – “Ricerca avanzata” solo per ricerche puntuali, quando si conoscano in anticipo elementi significativi da inserire nei campi “Titolo”, “Autore”, “Relatore”, ecc. È anche possibile inserire in questi campi espressioni più articolate e precise tra apici doppi (ad es.: “rivoluzione di febbraio”), quando si sia certi della presenza effettiva di tali espressioni nel documento ricercato. Anche nella ricerca semplice possono essere utilizzate espressioni articolate con apici.
La pagina di “Ricerca avanzata” propone in prima battuta una stringa di ricerca sull’intero catalogo, con possibilità di un primo filtro alle impostazioni, nel contiguo campo a tendina, sulle diverse tipologie di tesi. Un filtro ulteriore è applicabile, nella parte sinistra della stessa pagina, ai dati Autore, Titolo, Tipologia, Relatore, Anno, Dipartimento / Struttura, Corso, Keyword, Abstract, Fulltext, combinabili fra loro e con gli operatori logici Uguale, Contiene, ID, Non Uguale, Non Contiene, ID non.
Per una ricerca più generica estesa a tutti i campi e a tutti gli elementi descrittivi, fulltext compreso, con possibilità di ulteriori raffinamenti a valle delle occorrenze riscontrate, è invece consigliabile l’utilizzo del campo “Ricerca – Ricerca semplice”. Si tratta tuttavia di un tipo di ricerca che espone al rischio di un numero eccessivo di occorrenze in output.
I risultati delle ricerche vengono elencati in una nuova pagina, con ulteriori possibilità di raffinamento attraverso i filtri presenti nella parte sinistra. I campi propongono, durante la digitazione, dei termini possibili in base alle ricorrenze presenti nel catalogo (“autocompilazione” dei campi). È possibile raggruppare i risultati secondo il criterio alfabetico o cronologico o per anno di discussione della tesi, in ordine crescente o decrescente. Infine, al menu “Scopri” nella parte sinistra a fondo pagina, i risultati sono raggruppati, in base ai termini di ricerca utilizzati, per tipologia, corso di laurea e anno di discussione della/e tesi.
Lo stesso menu “Scopri” è disponibile anche come via più semplice per ricerche a più ampio raggio sull’intero contenuto dell’archivio, sulla base delle logiche delle suddette tipologie di raggruppamento. Nella barra superiore della pagina, a destra, è presente un menu a tendina contenente tutti gli indici disponibili, replicati anche nel corpo centrale dell’home page. In questo caso si parte con la ricerca dai raggruppamenti, dalle categorie: qualora si vogliano vedere tutte le tesi prodotte presso un Dipartimento o con un particolare Relatore, ad esempio.

[2.2] Risultati della ricerca

La scheda relativa a ogni tesi è suddivisa in due cartelle: la prima (“Scheda”) propone tutti gli elementi principali della descrizione (titolo, autore, anno di discussione, abstract se presente, parole chiave, nominativi di relatore e correlatore, tipo di laurea, eventuali link a documenti allegati); la seconda (“Scheda DC”) propone una serie di campi in cui è articolata la descrizione dei metadati della risorsa secondo la mappatura dello standard Dublin Core; si tratta del linguaggio codificato che consente la conservazione e portabilità dei dati della scheda su altri possibili archivi o piattaforme.
Un indirizzo web (permanente, di tipo handle) per l’individuazione diretta e il puntamento univoco alla risorsa recuperata completa, infine, il corredo di informazioni fornite da ogni scheda.
Qualora l’autore della tesi abbia concesso la preventiva liberatoria, alla scheda è associato il file del documento a testo pieno, in estensione .pdf, con la connessa possibilità di scaricare lo stesso in locale, generalmente ad accesso aperto.
Esistono possibili limitazioni all’accesso al documento e alla possibilità di scaricarlo, a seconda del tipo di autorizzazione concesso dall’autore. Una legenda posta a piè di pagina, comunque, esplicita sempre il tipo di autorizzazione e le eventuali limitazioni all’accesso:

Un recapito e-mail di riferimento segnalato in calce alla scheda consente sempre all’utente, comunque, di chiedere maggiori informazioni su chi contattare per l’eventuale autorizzazione alla consultazione delle tesi ad accesso limitato.